DIREZIONE
Direttore Artistico Teatro brancaccio, sala Umberto, Brancaccino, spazio diamante, Produttore teatrale.
Dal 2001 ha promosso numerosi progetti per sostenere il teatro nella capitale, rigenerando spazi culturali anche in aree periferiche, nella fondata convinzione che la cultura teatrale migliora il livello di civiltà di una comunità. Nel 2002 riapre la Sala Umberto, storico teatro nel cuore di Roma, riportandolo ad essere uno spazio culturale vivace e riconosciuto a livello nazionale, con migliaia di presenze a stagione e numerosi abbonati; dal 2003 ne cura anche la direzione artistica.
Dal 2004 promuove il “teatro ragazzi” per la scuola primaria e secondaria, con il progetto artistico diretto da Livia Clementi – membro Premio Scenario – che realizza una delle migliori vetrine di settore.
Nel settembre 2012 assume la direzione artistica del Teatro Brancaccio di Roma, promuovendo una linea multidisciplinare sensibile alle novità culturali non solo italiane e realizzando un vero e proprio “centro di produzione” del musical oltre che di prosa, occupando circa 350 persone l’anno tra collaboratori, scritturati e dipendenti.
Produzioni musical: Rapunzel il musical (2014-2016), Sister Act il musical (2015-2016), Peter Pan il musical (2016-2017), L’ultima strega musical drama (2016)
E… se il tempo fosse un gambero? (2016-2017), La regina di ghiaccio il musical (2016-2018), Aggiungi un posto a tavola (2017-2020), La piccola bottega degli orrori (2019-2010).
Nel 2012 prendono vita i progetti di rigenerazione urbana nella zona circostante il “Pigneto”con l’inaugurazione dello Spazio Diamante (tre sale per danza, teatro, circo, formazione) e lo Spazio Impero (5 sale), entrambi centri di formazione teatrale e sale prova. Nel 2013 istituisce l’Accademia di Teatro e Arti Performative STAP Brancaccio diretta da Lorenzo Gioielli.
Nel 2015 presiede la società consortile OTI – Officine del Teatro Italiano per coordinare le funzioni e i mestieri dell’impresa culturale: produzione, esercizio, distribuzione, marketing, comunicazione, gestione eventi, formazione, servizi tecnici.
Dal 2007 gli spettacoli prodotti da Viola Produzioni e Sala Umberto – già fondatori di OTI – hanno circuitato in tutta Italia e nei festival più importanti. Aspira ad assistere un giorno alla nascita di una sinergia tra il settore pubblico e quello privato per la gestione di un sistema culturale sostenibile e vivo, degno di una
capitale, che produca ricchezza.
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fondatore
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Alessia Gatta è una performer e coreografa Italiana.
Nata in Italia nel 1974, Alessia Gatta inizia a presentare le sue creazioni negli anni zero con la [Ritmi Sotterranei] contemporary dance company che tuttora dirige.
Pur essendo fortemente legata al suo territorio di origine, la Ciociaria (terra di antiche radici situata nell’Italia centrale) intrisa di tradizioni, sente l’esigenza di raccontare con la danza il presente del genere umano a 360° e i luoghi da esso abitati. Una visione fatta di spazio e corpo vissuta da storie e personaggi che riflettono la società contemporanea. Questa sua esigenza, però, inizia negli anni giovanili.
Durante l’adolescenza, infatti, viaggia in tutta Europa e negli States al fianco del padre impegnato nella ricerca per il dipartimento italiano “Difesa e Spazio – Avio”, si dedica così agli studi della danza classica, contemporanea e hip hop con i maggiori interpreti del panorama internazionale nei centri di New York, Londra, Roma, Parigi, Vienna e Brussels. Si lascia influenzare e travolgere da questo mix di culture, danze e architetture e questo periodo segna fortemente l’inizio della sua visione artistica.
Prima che la sua attenzione si focalizzasse totalmente verso la carriera di regista e coreografa, è danzatrice nella DaCruDanceCompany e parallelamente porta avanti i suoi studi universitari di architettura.
La passione per l’architettura, infatti, la spinge a pensare, progettare e creare opere teatrali fatte di contenuti che non possono prescindere dal loro contenitore.
La qualità della sua composizione coreografica viene premiata durante la “Settimana Internazionale della danza Città di Spoleto” nel 2005, al premio “Rieti Danza” nel 2006, da Vittoria Ottolenghi al “RHHP” di Roma nel 2007 e durante il festival “Les Italiennes” di Nantes in Francia sempre nel 2007.
Nel 2008 Gatta ottiene il riconoscimento alla coreografia dal prof.re Alberto Testa nell’ambito della “XXXVII edizione del Premio Positano Léonide Massine per l’arte della danza”. Il 2008 è anche l’anno che segna l’inizio del suo portfolio personale di produzioni teatrali per la compagnia [Ritmi Sotterranei] con la quale e’ ospite in teatri e festival internazionali affascinando non solo il pubblico italiano ma anche le platee di Francia, Belgio, Danimarca, Korea del sud e Cina.
“Sospeso tra le correnti” (2008), “Cemento“ (2011), “A Mazon” (2013), “Weltflucht” (2014), “Convivio” (2015), “L’uomo dal cervello d’oro” (2017) e “8×8=64” (2018) sono alcuni degli spettacoli frutto di un’intensa ricerca e sperimentazione tra Gatta e i suoi danzatori, differenti tra di loro in tecnica, fisicità, interpretazione e provenienza. Danzatori che si lasciano coinvolgere emotivamente e sono disposti a mettere a disposizione non solo la loro abilità tecnica, ma soprattutto la loro personalità.
Nel corso della sua articolata carriera, Gatta, collabora con numerosi artisti afferenti a culture e discipline diverse, tra i quali: Mokadelic, Antonio D’Antò e Federica Italiano per le composizioni sonore, i Quiet Ensemble per le istallazioni multimediali, Viola Pantano per le arti visive, Giovanni Fontana per la poesia sonora, Marco Policastro e Daniele Davino per il disegno luci, Sergio Raimondo per le discipline orientali e Marco Angelilli per la drammaturgia.
Confrontarsi con l’immaginario di Alessia Gatta significa avvertire una relazione completamente nuova tra la danza contemporanea, l’hip hop, la break dance e la vita quotidiana, le crisi economiche, l’evoluzione della società, la ricerca del bello, l’infinito, l’nquinamento del nostro pianeta e lo spazio cosmico.
Il lavoro di Alessia Gatta è stato sostenuto dal Comune di Alatri nel 2004 per la tournée in Francia (Festival Les Italiennes) dal IIC di Copenhagen nel 2014 e 2015 per la tournée in Danimarca, dal Mibact nel 2017 per la tournée in Korea (Busan International Dance Festival) e dal IIC di Shanghai nel 2018 per la tournée in Cina (DanceStages Shanghai).
Oltre al suo lavoro con la compagnia, Gatta ha sviluppato creazioni anche per altri centri e compagnie come “Compagnia Opus Ballet” di Firenze, “Dance Arts Faculty” di Roma, “Arte Danza” di Padova, e “Compagnia Vis Ballet” di Ancona.
Gatta è invitata come docente ospite presso i maggiori centri di formazione professionale e stage internazionali, inoltre, dal 2012 al 2016, è stata docente dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone per il corso “performance multimediale dell’evento moda”, nel 2016 presso la Blåkilde Efterskole in Danimarca e nel 2018 e 2019 presso la Normal University di Shanghai.
Parallelamente alle sue creazioni per la [Ritmi Sotterranei] dance company, Alessia Gatta realizza coreografie e cura la direzione artistica per grandi aziende come BMW Group, Elite Model Look, Bags Entertainmen, Natura&Architettura, Istituto Quasar, Zerotremilacento, Idea Meeting, ETI, Cruising Arts, Core, Frosinone Calcio, Devora Film, Musical Box.
Attualmente, oltre alla sua attività costante con la compagnia, è direttrice artistica del centro per lo studio e la ricerca della danza contemporanea [MATRICE] N con doppia sede Alatri e Roma e coordinatrice della stagione danza del teatro Spazio Diamante di Roma.
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Direttore Artistico danza contemporanea
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Diplomata in danza classica all’Accademia Nazionale di Danza, si laurea in Giurisprudenza e successivamente frequenta un Master in Management per lo spettacolo presso la SDA BOCCONI School of management.
A seguito di uno stage al Teatro alla Scala di Milano inizia a lavorare presso organizzazioni e festival in ambito culturale, tra i quali MitoSettembre Musica, InArt Management e il Teatro Sociale di Como. All’interno di quest’ultimo, dove rimane per tre anni, ha l’opportunità di gestire alcuni progetti partecipativi, tra i quali un coro di oltre 200 persone, e si occupa dell’organizzazione del Concorso AsLiCo per giovani cantanti lirici, grazie al quale entra in contatto con importanti realtà internazionali come la Wiener Staatsoper, il Festival di Bregenz e la Sofia Opera and Ballet.
Nel novembre 2018 inizia a lavorare per il gruppo Teatro Brancaccio di Roma, dove, tra le altre cose, si occupa della gestione e dell’organizzazione del progetto formativo “Palcoscenico delle Arti Attoriali” finanziato dalla Regione Lazio.
Nel giugno 2020 le viene affidato l’incarico da Alessandro Longobardi di seguire la direzione organizzativa del nuovo centro BrancaccioDanza.
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Direttore organizzativo
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